icerbox Lamberti Perch by Unknown

autore:Unknown
Format: epub
pubblicato: 2019-08-31T16:00:00+00:00

Cosa faccio quando non sto scrivendo

(bussare alle porte murate)

Per quanto riguarda il dormire a casa ci sono almeno un paio di problemi.

Ad esempio come si fa a dormire quando hai altre tre persone che dormono nelle stanze fuori dalla porta, che sono la centocinquantesima, unesima e duesima persona dell’anno che ha poggiato la testa sui cuscini e tutto il corpo sui materassi, che ha camminato per la città portandosi appresso i problemi di casa propria e la sera è poi tornata da te col mantello lungo dei problemi di prima, a cui si erano attaccati tutti quelli della città e delle persone che aveva spinto per sbaglio, guardato troppo, non guardato affatto.

Tutta questa gente pensa di risolvere i problemi con le vacanze e invece li accumula; si butta anche a dormire convinta di scomparire e invece sogna, e poi i sogni restano appiccicati ai cuscini e ai materassi e arriva quello dopo che ripete senza saperlo tutta la procedura di cui sopra e in più torna a casa con appiccicati alla faccia i sogni di quelli di prima e così via a salire fino a che arriviamo ai fortunati che di sogni e pensieri altrui in faccia ne hanno centocinquanta, seicento, un migliaio. Io più che altro li sento rimbombare, saturano l’aria, mi chiedo come si fa a vivere così, poi come si fa a vivere in qualsiasi altra maniera.

Il secondo problema è che arrivano le bollette a nome del padre della padrona di casa, là dove il padre della padrona di casa è defunto vent’anni fa. A nome della madre arriva la posta delle onlus cristiano-cattoliche che gentilmente chiedono se per caso le avanza un euro, tipo tossico alla stazione ma socialmente accettato. A lei non avanza niente, ché a sua volta è defunta qualche decennio addietro.

In questa casa sto molto bene, ma sono anche molto impressionabile. Dunque quelle rare volte in cui non ci sono pellegrini globali e Sacca è al lavoro fino a tardi, io l’unica soluzione che ho trovato è dormire con una lucetta accesa.

Casa di Tiziana, che poi di fatto è anche casa mia, è peggio. Lì ci sono anche gli animali domestici di sempre seppelliti tutt’intorno (per i cagnetti di quando lei era ragazza mi riportano che il nonno aveva fabbricato due piccole bare di legno). Sacca, una volta che è venuto con me a dormirci, ha finito col vegliare tutta la notte perché, diceva, camminavano in continuazione. Ma chi? Non so, camminavano.

Lui comunque non è nuovo a queste uscite. Un giorno, rispetto ai pellegrini globali, come se fosse una cosa del tutto normale mi ha chiesto ma secondo te, quanti di quelli che sono passati di qua sono morti?

Quando vivevamo tutti e tre insieme, con anche Giulia, da questo punto di vista si fomentavano a vicenda.

A me il fatto che ci fosse un blocco di cemento sotto il termosifone non aveva mai turbato. Erano ormai due anni che stavamo in quell’appartamento arioso, con le terrazze e nessuna muffa traditrice, poteva bastare per non pormi domande scomode tipo cosa ci fa un blocco di cemento sotto il termosifone.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.